25 anni fa, un quarto di secolo, 5 lustri, due decenni e mezzo. Mettetela come volete, sta di fatto che il 29 aprile del 1990 il Napoli si laureava Campione d’Italia per la seconda volta nella sua storia, e per ora ultima. Un tricolore arrivato battendo la Lazio 1-0 all’ultima giornata grazie ad un gol di testa di Marco Baroni dopo 7′, una squadra allenata da Albertino Bigon, padre dell’attuale direttore sportivo azzurro, e gestita da Corrado Ferlaino. Due i punti di vantaggio sul Milan degli olandesi, addirittura 7 su Inter e Juve, che non erano pochi considerando che si davano 2 punti per le vittorie e non 3 come oggi.
Il protagonista dell’anno fu ovviamente il più grande giocatore di tutti i tempi, Diego Armando Maradona, che concluse la stagione con 16 reti realizzate e regalò l’ennesimo trofeo agli azzurri. Pochi mesi dopo ci sarebbe stata la Supercoppa Italiana del famoso 5-1 alla Juventus, in un San Paolo strapieno.
Sono passati tanti anni da quella data eppure il ricordo della festa e della gioia è ancora vivido nella mente dei napoletani, quello del 1990 era il Napoli del grande Maradona, capitano e simbolo di un Napoli composto anche da altri campioni, come Giuliano Giuliani, un giovane Ciro Ferrara, Alessandro Renica, Nando De Napoli, Alemao, Andrea Carnevale, Antonio Careca oltre ad un giovanissimo Gianfranco Zola.
Una squadra irripetibile, una gioia immensa, grazie di tutto. Sei la favola più bella che io racconterò si cantava in quel periodo.