“Sono settimane ormai che chiediamo maggiore attenzione per il rischio di una possibile epidemia di meningite, ma, al momento, tutte le nostre richieste sono rimaste inascoltate, a cominciare da quella della convocazione di una seduta monotematica della Commissione sanità in cui i responsabili delle Asl e degli ospedali della Campania spieghino se e cosa hanno previsto per fronteggiare un’eventuale emergenza e, soprattutto, per evitare la diffusione della malattia”.
A denunciarlo è il presidente del gruppo consiliare Campania libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, per il quale “la morte di Ilaria, la venticinquenne uccisa dalla meningite, è un campanello d’allarme preoccupante se aggiunto ai tanti casi di meningite che ci sono stati nelle ultime settimane in Campania e la morte di Ilaria e i tanti casi verificatisi sono inaccettabili”.
“Non c’è bisogno di creare allarmismi, ma neanche di sottovalutare un rischio che pare concreto e che, in altre regioni, a cominciare dalla Toscana, è stato affrontato con maggior attenzione prevedendo anche una vaccinazione di massa” ha concluso Borrelli per il quale “non si può perdere altro tempo e la seduta monotematica della Commissione con i responsabili di Asl e ospedali potrebbe essere l’occasione per capire se bisogna prevedere anche in Campania una vaccinazione di massa, magari finanziata con fondi regionali e, per questo, crediamo che sia necessaria anche la presenza del Commissario ad acta per la sanità, Pomineni”.