Brescia. Sesso in cella. La Procura di Brescia ha aperto un’inchiesta su presunti rapporti sessuali avvenuti all’interno dal carcere di Verziano, tra alcuni detenuti e agenti di polizia penitenziaria.
Sulla vicenda la magistratura mantiene il massimo riserbo, ma pare che le guardie coinvolte sarebbero due, almeno per il momento: una avrebbe già ottenuto il trasferimento al penitenziario di Bollato, ma si tratterebbe di una scelta personale e non di una “punizione”, mentre la seconda sarebbe a casa in malattia.

Stando alle prime informazioni trapelate, i rapporti sarebbero avvenuti sia all’interno di Verziano sia fuori dalle mura, grazie al regime di semilibertà di cui godevano alcuni carcerati. In entrambi i casi, si tratterebbe comunque di relazioni vietate dalla legge.