“Non sono stato io a veicolare il video on line, non l’ho messo io in Internet. Io, in questa vicenda sono parte offesa”. Si difende così il ragazzo del video hot con la 19enne di Pozzuoli. Le sue parole, riportate da ilmattino.it, sono al vaglio degli inquirenti. Il 22enne ha tenuto a precisare che “la ragazza, non era minorenne ed era sicuramente consenziente, sia alla consumazione di un atto sessuale sia alla decisione di riprendere la scena con il telefonino per realizzarne un video”.
Il giovane è stato già ascoltato dagli uomini del commissariato di Pozzuoli che hanno poi trasmesso gli atti in Procura. Sul caso, simile a quello di Tiziana Cantone, la giovane che si è tolta la vita a Mugnano dopo la diffusione di un suo video hard, c’è infatti un’indagine in corso.
Riguardo la diffusione del video il ragazzo ha spiegato che ne è venuto a conoscenza da due amici ma ribadisce di non essere stato lui a diffonderlo. Intanto la ragazza da giorni è rinchiusa in casa e non sta frequentando neppure la scuola.