Arrivano le prime dichiarazioni dopo i primi exit poll sul referendum del 4 dicembre. “Se viene confermato il risultato degli exit poll, vince il no ed è una sconfitta per Renzi e per tutti i suoi lacché. Il presidente del consiglio deve dimettersi”.
Poi un commento sull’affluenza: “Grazie a tutti per la partecipazione. C’è stata un’affluenza di massa a questa consultazione referendaria. Un segno inequivocabile di quanto sia viva la partecipazione democratica in questo Paese”.
Tra le fila dell’opposizione, anche il capogruppo Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta invita Renzi a dimettersi: “Dimettiti. Ritirati a vita privata, se vuoi. Oggi è una bella giornata, lo spartiacque tra il regime renziano e la democrazia. Ci sarà adesso la legge regionale e probabilmente nuove elezioni. E’ il momento giusto, visto che sono passati cinque anni dall’ultimo governo legittimamente eletto dal popolo”.
Dalla sede del Pd ha parlato con cautela anche Lorenzo Guerini, portavoce e vicesegretario del PD: “Attendiamo la conferma dei dati. Convocheremo gli organi del partito e la direzione nazionale per la valutazione dell’esito referendario e per le iniziative politiche da assumere. Per ora registriamo l’ottima partecipazione dell’elettorato italiano al voto”.
Gli exit poll danno la vittoria del “no”. Le prime proiezioni fornite su La7 danno il “no” in vantaggio (tra il 55 e il 59 %) e il “sì” in svantaggio tra il 41 e il 45 %. Se questi risultati venissero confermati anche dalle proiezioni reali delle sezioni scrutinate, vincerebbe il no al referendum del 4 dicembre.