Non si arresta la scia di sangue degli operai morti sul luogo di lavoro. Un nuovo incidente è accaduto ieri mattina in provincia di Napoli dove un 68enne è deceduto schiacciato da un pezzo d’auto. L’uomo ,di cui ancora non sono state rese note le generalità, si trovava nell’officina di autodemolizioni di famiglia a Casalnuovo, quando, per cause ancora da chiarire è morto dopo che un pezzo d’auto si è staccato da una gru.
Tragedia a Casalnuovo
Le sue condizioni erano fin da subito gravi. L’uomo è stato trasportato in gravissime condizioni all’ospedale Cardarelli dove è deceduto poco dopo. Sull’episodio indagano i carabinieri della locale tenenza che, al momento, mantengono stretto riserbo sulle indagini. Parte dell’area dell’officina di via Nazionale delle Puglie è intanto finita sotto sequestro, ma resta ancora da stabilire l’esatta dinamica dell’incidente e ovviamente i motivi per cui la gru non ha retto il peso del rottame d’auto che ha travolto ed ucciso il 68enne.
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Dramma nel cantiere della metro
Non meno di una settimana fa, Luigi Manfuso, operaio di 59 anni originario del comune partenopeo di Gragnano, è rimasto vittima dopo essere caduto nell’intercapedine mentre lavorava nel cantiere della metro metro Tribunale (Linea 1) di Napoli, in via Aulisio nel quartiere Poggioreale. Soccorso dai colleghi prima e poi da sanitari del 118, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli dove è deceduto poco dopo in seguito alle gravi ferite riportate. L’uomo ha lasciato la moglie e due figli.