Blitz anti assenteismo al Comune di Giugliano. Questa mattina decine di militari dell’Arma sono all’interno del Municipio per notificare 50 avvisi di garanzia per truffa aggravata e false certificazioni. La strada è stata chiusa al traffico.
Nella struttura attualmente non si entra e non si esce. Ad ogni piano è presente almeno un carabiniere e vengono controllati i nomi di presenti ed assenti all’interno di ciascun ufficio. Controllati gli accessi ed il “marcatempo”.
Non è la prima volta che vengono effettuati controlli simili (LEGGI) ma i carabinieri della Compagnia di Giugliano, diretti dal capitano Antonio De Lise, questa volta però stanno notificando avvisi di garanzia. Cinquanta persone risultano indagate per truffa aggravata e false certificazioni e diciotto dipendenti sono stati sospesi dal servizio.
Dei 50 indagati 44 attestavano o facevano attestare falsamente la loro presenza usando indebitamente il badge e inducendo in errore l’ente nel calcolo delle remunerazioni. Altri 6, responsabili di servizi di vari uffici del Comune, hanno omesso di denunciare all’Autorità Giudiziaria le condotte truffaldine del personale e sono indagati per omessa denuncia
Le indagini. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, alcuni dipendenti del Comune timbravano il cartellino per altri colleghi, che poi non si presentavano a lavoro. A questi episodi sarebbe riconducibile il reato di falsa certificazione contestato negli avvisi di garanzia. C’era chi passava il badge e andava via a occuparsi di faccende private o, addirittura, a giocare con i “gratta e vinci”; chi “strisciava”, anche per i colleghi assenti, prendendo i badge da varie tasche dei vestiti. È quello che emerge visionando i filmati di telecamere che i Carabinieri di Giugliano in Campania avevano installato nel Comune nel corso di indagini contro l’assenteismo. Durissima la reazione del sindaco, Antonio Poziello.
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TUTTI I NOMI DEGLI INDAGATI:
- Abate Annunziata, classe ’70
- Abbate Guglielmo, classe ’55
- Aveta Vincenzo, classe ’58
- Barbato Giuseppina, classe ’68
- Basile Angelo, classe ’61
- Belmare Rosamaria, classe ’56
- Cacciapuoti Rosa, classe ’54
- Capuano Crescenzo, classe ’56
- Cesaro Domenico, classe ’60
- Ciccarelli Giuseppe, classe ’59
- Chiariello Francesco, classe ’55
- Coppola Filomena, classe ’54
- D’Agostino Maria Domenica, classe ’57
- D’Alterio Francesco, classe ’64
- De Carlo Romualdo, classe ’54
- Dell’Aquila Fiorenza, classe ’66
- Di Gennaro Domenica, classe ’57
- Di Gioia Francesco, classe ’55
- Di Girolamo Giovanna, classe ’65
- Di Marco Angela, classe ’76
- Donnarumma Patrizia, classe ’63
- Esposito Lucio, classe ’60
- Frezza Vincenzo, classe ’53
- Galluccio Francesco, classe ’55
- Grassia Giancarlo, classe ’75
- Ingegno Saverio, classe ’61
- Magliulo Vincenzo, classe ’54
- Maisto Domenico, classe ’66
- Mauriello Luigi, classe ’61
- Messina Gioacchino, classe ’55
- Palma Agostino, classe ’61
- Palma Pasquale, classe ’62
- Palma Vincenzo, classe ’55
- Pirozzi Arcangelo, classe ’58
- Pirozzi Domenico, classe ’51
- Pirozzi Domenico, classe ’62
- Pragiola Giuseppe, classe ’58
- Poziello Giacomo, classe ’54
- Puca Maria, classe ’57
- Riccardi Raffaele classe ’57
- Russo Ernestina, classe ’53
- Russo Pietro, classe ’54
- Santoro Antonio, classe ’59
- Sepe Teresa, classe ’76
- Sequino Giuseppe, classe ’58
- Speranza Giuseppe, classe ’53
- Testa Ciro, classe ’53
- Villardi Pasquale, classe ’68
- Vinciguerra Rosario, classe ’62
- Vitiello Vincenzo, classe ’52