MELITO. Termina l’era di Venanzio Carpentieri come sindaco di Melito. Tredici consiglieri comunali hanno firmato la sfiducia dinanzi al notaio Piero Di Nardo a Marano decretando la fine dell’amministrazione.
Un primo tentativo fu fatto già nelle scorse settimane ma fallì per la mancanza dell’ultima firma necessaria. In quel caso Marco Ponticiello si rifiutò di essere l’ago della bilancia e il tentativo fallì. Stavolta invece si sono aggiunti un consigliere di opposizione e uno di maggioranza e hanno così decretato la fine dell’esperienza amministrativa.
A firmare sette consiglieri del Pd: D’Angelo, Agostino Pentoriero, Pietroluongo, Lucia Pio, Marrone Rocco, ciccarelli ciro, Corrado corrado, Luciano Mottola, Alfonso Costa, Antonio Amente, Marrone Nunzio, Lello Caiazza e di nunzio.
I problemi per l’amministrazione Carpentieri sono sorti qualche mese fa quando il partito democratico, di cui è segretario provinciale, ha mostrato i primi malumori nei confronti dell’operato del sindaco. Da quel momento in poi è stato un crescendo di fibrillazioni, botta e risposta che hanno trovato la sintesi nelle tredici firme di questa sera.