Loredana Di Giovanni. E’ stata lei a scoperchiare il vaso di Pandora della cricca. Lei a parlare e fare nomi e cognomi di politici, imprenditori, faccendieri coinvolti nella maxi-operazione di stamattina che ha portato 70 persone in manette. Da quanto ha deciso di parlare la donna Mugnano è stata un turbine ed una manna dal cielo per i magistati che indagano sul malaffare in Campania.
La “faccendiera”, 45 anni, molto nota negli ambienti politici, è una fedelissima dell’ex assessore della giunta Caldoro, Pasquale Sommese, anche lui agli arresti. La 45enne raccoglieva voti e preferenze per Sommese, racimolate durante l’ultima campagna elettorale del politico ora in quota NCD.
Il suo ruolo, emerge dalle indagini, sarebbe stato quello di consegnare tangenti ai politici per conto degli imprenditori collusi. Dall’aprile dello scorso anno, momento in cui è finita agli arresti domiciliari, sta collaborando con la Procura della Repubblica. Le sue parole hanno provocato uno scossone politico ed aperto una indagine enorme che ha avuto oggi i suoi primi effetti.
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Foto: Casertace