Morto Gianni Boncompagni, il re Mida della TV Italiana

E’ spirato all’età di 84 anni Gianni Boncompagni. Nato in Toscana da padre militare, a 18 anni si trasferisce in Svezia, dove rimane dieci anni facendo vari lavori e, contemporaneamente, diplomandosi all’Accademia di grafica e fotografia.

Nato ad Arezzo il 13 maggio 1932, è stato tra i grandi innovatori della radio e tv italiana con Renzo Arbore, autore e conduttore di storici successi radiofonici e televisivi, come “Bandiera gialla” e “Alto gradimento”, e poi autore e regista di “Pronto Raffaella?”, “Domenica In”, “Non è la Rai”, “Carramba”. Ha iniziato rivoluzionando il modo di fare radio con l’amico Renzo Arbore con le trasmissioni Alto gradimento e Bandiera gialla. Nel 1977 esordisce in tv con il programma musicale ‘Discoring’. (1984), condotto da Raffaella Carra’, di cui e’ stato pigmalione e fidanzato decennale, di Pronto, chi gioca? (1985), condotto da Enrica Bonaccorti, oltre a tre edizioni di Domenica in.

Nel 1991 passa a Mediaset, dove realizza ‘Primadonna’ condotto da Eva Robin’s e soprattutto ‘Non è la Rai’, programma con cui lancia Ambra Angiolini. Tornato alla Rai, nel 1996-97 firma due edizioni di Macao Dopo alcune esperienza deludenti, torna in auge nel 2002 con Chiambretti c’è di Piero Chiambretti, poi tra il 2007 e il 2008 dirige e conduce Bombay su La7. È stato uno che ha stravolto gli schemi e linguaggi in ogni programma che ha diretto.

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