Alla fine ha confessato. Una donna di 34 anni dopo ore di interrogatorio ha ammesso le sue responsabilità: il piccolo lo ha lanciato giù lei dal balcone di casa. i fatti a Settimo Torinese.
Il piccolo era nato qualche ora prima. A trovarlo in strada agonizzante alcuni passanti che hanno allentato il 118. Il neonato è giunto in ospedale in condizioni disperate e purtroppo non ce l’ha fatta. La donna ha poi confessato il delitto. Non si conoscono ancora i motivi dell’insano gesto e perché abbia deciso d’improvviso di liberarsi del piccolo. Ora è stata sottoposta a fermo di indiziato di delitto.
Alcuni testimoni hanno visto la donna affacciata al balcone nei momenti concitati dei soccorsi. Secondo alcuni condomini sarebbe stata l’unica a non scendere in strada. A chi le avesse chiesto se fosse incinta, in questi giorni, pare avesse risposto di no.
“A dare l’allarme – si legge sul sito de La Stampa – poco dopo le 6, Stefano Cravero un operaio di 21 anni che stava tornando a casa dal lavoro. <<Ho visto qualcosa in mezzo alla strada e mi sono fermato – racconta -. Era agonizzante ma respirava ancora>>. Insieme a due netturbini, Saverio Casorelli e Attilio Bondino, il giovane ha prestato i primi soccorsi al bambino, un maschio di carnagione chiara, il cordone ombelicale ancora attaccato, e ha chiamato il 118”.