E’ stata una notte tossica quella che hanno vissuto migliaia di cittadini tra Giugliano, Qualiano, Villaricca e Calvizzano. Ieri sera, intorno alle 21, un rogo tossico è scoppiato in circostanze ancora da chiarire all’altezza della circumvallazione esterna.
La colonna di fumo nero sprigionata dalla combustione ha lentamente disperso ceneri ed esalazioni su tutta l’area nord. Tantissimi i cittadini barricati in casa per sfuggire alla puzza di plastica bruciata. Ma nonostante il centralino dei Vigili del Fuoco sia stato tempestato di telefonate, il rogo ha continuato a bruciare fino a notte fonda.
Questa mattina i fumi, come testimonato dalla foto ricevuta da un lettore, erano ancora visibili all’orizzonte. Quello che si teme, sottolineano molti residenti, è adesso il cosidetto “cono di ricaduta”: le ceneri e i veleni dispersi nell’atmosfera precipitano al suolo ricoprendo automobili, strade, campi agricoli, indumenti e balconi.