Piu Europa, meriti e responsabilità. Il botta e risposta tra gli attuali e i vecchi amministratori, seppur indiretto, prosegue senza soluzioni di continuità. Dopo le esternazioni dell’ex sindaco Salvatore Perrotta, in realtà riferite al vicepresidente del Consiglio regionale Biagio Iacolare, e quelle del segretario cittadino del Pd Morra, espresse qualche giorno fa dalle pagine dei social network, arriva la replica, piccata, dell’assessore al Piu Europa Gennaro Ruggiero.
L’affondo. “Qualcuno ha parlato di progetti ereditati e di scarsa considerazione nei confronti degli ex amministratori – dice Ruggiero – Ebbene, mi preme chiarire alcuni punti. E’ vero, abbiamo ereditato dei progetti, ma più che un’operazione amministrativa si è trattata di un’operazione Lazzaro. Nel senso che li abbiamo letteralmente resuscitati. Abbiamo – prosegue l’assessore in quota Fdi – ereditato il progetto di via Casalanno, per la quale abbiamo ottenuto due pareri negativi della Soprintendenza ai beni architettonici e che siamo riusciti a sbloccare solo grazie alle nostre continue pressione e dopo svariate rimodulazioni. Cosa dire poi di via Pepe, dove abbiamo trovato persino errori nella divisione parcellare del terreno nonché tutti gli arcinoti problemi derivanti dall’occupazione abusiva di una palazzina, realizzata tra l’altro sulla facciata della caserma dei vigili, e del terreno su cui deve sorgere il parco tematico”. E ancora: lungo il tratto di via Marano – Pianura, destinato alla viabilità di raccordo, c’è un capannone abusivo che non ci consente di avviare l’opera, così come il muro che si oppone alla realizzazione di una strada che confluisce sul territorio di Calvizzano. Insomma – conclude l’assessore al ramo – più che i progetti del Piu Europa ereditati dalla vecchia giunta, la nostra amministrazione ha ereditato i loro progettisti, artefici di parecchi disastri”.
Piu Europa, meriti e responsabilità. Il botta e risposta tra gli attuali e i vecchi amministratori, seppur indiretto, prosegue senza soluzioni di continuità. Dopo le esternazioni dell’ex sindaco Salvatore Perrotta, in realtà riferite al vicepresidente del Consiglio regionale Biagio Iacolare, e quelle del segretario cittadino del Pd Morra, espresse qualche giorno fa dalle pagine dei social network, arriva la replica, piccata, dell’assessore al Piu Europa Gennaro Ruggiero.
L’affondo. “Qualcuno ha parlato di progetti ereditati e di scarsa considerazione nei confronti degli ex amministratori – dice Ruggiero – Ebbene, mi preme chiarire alcuni punti. E’ vero, abbiamo ereditato dei progetti, ma più che un’operazione amministrativa si è trattata di un’operazione Lazzaro. Nel senso che li abbiamo letteralmente resuscitati. Abbiamo – prosegue l’assessore in quota Fdi – ereditato il progetto di via Casalanno, per la quale abbiamo ottenuto due pareri negativi della Soprintendenza ai beni architettonici e che siamo riusciti a sbloccare solo grazie alle nostre continue pressione e dopo svariate rimodulazioni. Cosa dire poi di via Pepe, dove abbiamo trovato persino errori nella divisione parcellare del terreno nonché tutti gli arcinoti problemi derivanti dall’occupazione abusiva di una palazzina, realizzata tra l’altro sulla facciata della caserma dei vigili, e del terreno su cui deve sorgere il parco tematico”. E ancora: lungo il tratto di via Marano – Pianura, destinato alla viabilità di raccordo, c’è un capannone abusivo che non ci consente di avviare l’opera, così come il muro che si oppone alla realizzazione di una strada che confluisce sul territorio di Calvizzano. Insomma – conclude l’assessore al ramo – più che i progetti del Piu Europa ereditati dalla vecchia giunta, la nostra amministrazione ha ereditato i loro progettisti, artefici di parecchi disastri”.