Rapina in casa per la famiglia Zuniga, la matrigna imbavagliata e picchiata davanti ai figli

La matrigna del giocatore del Napoli Camilo Zuniga, rimasto ad allenarsi da solo a Castel Volturno dopo l’esperienza in Inghilterra ed in attesa di una nuova sistemazione, e’ stata imbavagliata, picchiata e rapinata nella sua casa di Chigorodo’, in Colombia. Con lei c’erano anche i due fratellastri di Zuniga, di 14 e 17 anni. Secondo la stampa locale, i malviventi avrebbero messo a segno un colpo ingente fra gioielli e altri oggetti fra cui una motocicletta.

Il colonnello Luis Eduardo Soler, comandante della polizia di Urabá, ha riferito al giornale “El colombiano di Medellín”, che il ladro dopo aver immobilizzato la famiglia di Zuniga ha preso gioielli e altri oggetti per un valore di circa 3.700 dollari. “La rapina è avvenuta venerdì scorso – ha precisato Soler – Il ladro si è introdotto nella residenza, ha imbavagliato i due figli, una ragazza di 17 anni e un ragazzo di 14, e lo stesso ha fatto con la madre procedendo poi a rubare alcuni oggetti di valore dal valore stimato intorno agli 11.000.000 pesos”. Poi il malvivente avrebbe preso anche una moto.

Intanto da Zuniga non è giunta ancora nessuna dichiarazione sull’accaduto. Il colombiano, ormai fuori rosa con gli azzurri, attende una chiamata in patria per ritornare a giocare.

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