“Questo personaggio molto inquietante ha plagiato con il terrore nostra figlia, minacciando di sgozzarci tutti. Le ha mostrato video e foto dell’Isis per costringerla a comportarsi e vestirsi come una donna araba”. I genitori di Rosa Di Domenico, la 15enne di Sant’Antimo scomparsa da oltre due mesi, hanno chiesto aiuto anche alla comunità islamica locale per ritrovare la figlia.
Al tavolo operativo che si è tenuto ieri in municipio, insieme al sindaco Aurelio Russo hanno lanciato l’ennesimo appello, davanti ai rappresentati delle associazioni delle foltissime comunità pakistane, bengalesi e indiane, che vivono a Sant’Antimo. Si prova ad ottenere anche un piccolo dettaglio utile per rintracciare la ragazzina scomparsa insieme al 27enne pakistano Alì Quasib.
Per il padre l’uomo, residente in Lombardia, avrebbe contatti nella cittadina a nord di Napoli, dove sarebbe venuto dopo aver conosciuto la 15enne in chat. Il sospetto più inquietante è che Rosa possa essere stata plagiata ed essere finita nella tratta delle bianche dagli “occhi azzurri” per l’arruolamento nell’Isis.
“Non mangiava nemmeno più la carne rossa – hanno aggiunto i genitori di Rosa, come riporta Il Mattino – E ora è stata rapita. Portata chissà dove”. Sul caso al momento indaga la procura di Napoli nord per l’ipotesi di sequestro di persona e violenza sessuale. Il papà Luigi e la mamma Rosa Marino sperano che la figlia sia ancora in Italia e che qualcuno possa fornire al più presto informazioni utili per riportarla a casa.