Notte di follia a Napoli. Una cena tra amici rischia di trasformarsi in uno stupro. Nella notte gli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno arrestato in flagranza in un’abitazione del quartiere Sanità un uomo per abuso sessuale nei confronti di una donna polacca. E’ successo in Tavernola, dove veniva segnalata una violenta lite in atto.
Giunti sul posto, gli agenti trovano una porta di ingresso in legno, protetta da un cancelletto in ferro, entrambi chiusi, ed al di sopra di essi una piccola finestra protetta da una grata a cui era letteralmente aggrappata una donna, la quale, in evidente stato di terrore, chiede aiuto a gran voce. Vista la gravità della situazione, gli agenti fanno pronta irruzione nell’appartamento e si trovavano di fronte ad un locale completamente a soqquadro, al cui interno si trova il nigeriano Ibrahim Muhammed, trentenne, e due donne e un uomo di nazionalità polacca, oltre a tre bambini, nascosti e impauriti.
Gli agenti intervengono per bloccare la persona di colore e riescono a ricostruire l’accaduto. Il nigeriano e la sua compagna, una polacca di 36 anni, avevano ospitato a cena due amici polacchi. Terminata la cena, il nigeriano ha cominciato ad importunare l’ospite polacca, cercando di approfittarne sessualmente, allungando le mani e palpeggiandola. L’amico polacco tenta dunque di difendere l’amica, ma il nigeriano con incontenibile violenza inizia a sferrare calci e pugni, cagionando lesioni ai tre polacchi, per poi rompere tutte le suppellettili di casa. La scena si è consumata alla presenza dei tre figli minori del nigeriano e della polacca. Arrestato per violenza sessuale, sequestro di persona e lesioni, il nigeriano è stato portato presso la casa circondariale di Poggioreale. I bambini sono stati affidati ai servizi sociali.