Rapina ad Aversa da 10mila euro. Arrestato il giuglianese Antonio Narciso. I Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa hanno eseguito il “provvedimento di esecuzione pene concorrenti”, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord – ufficio esecuzioni penali, a carico dell’uomo, classe ’85, di Giugliano in Campania, già detenuto per altra causa.
Il soggetto dovrà espiare la pena complessiva di anni 7, mesi 11 e giorni 17 di reclusione, per una rapina commessa nel 2015. Insieme ad un complice, in quella circostanza, Narciso si era presentato in una nota boutique. Uno era rimasto sull’ uscio minacciando verbalmente gli astanti mentre l’ altro si era diretto in un locale situato al piano inferiore dell’ esercizio commerciale, adibito a deposito, ove si era impossessato di una cassetta di ferro contenente 10mila euro. I due, si erano poi dati alla fuga a bordo dello scooter tralasciando stranamente il denaro contenuto in cassa. Il giovane rimasto a guardia, poi identificato per Antonio Narciso, aveva un grosso fiore tatuato sul braccio (elemento utile ad incastrarlo).
Gli agenti avevano appurato che una delle commesse del negozio nel corso della mattinata aveva, inspiegabilmente, dato le proprie dimissioni con un laconico Whatsapp. Dalle indagini emergeva che lo scooter utilizzato per la rapina apparteneva proprio alla giovane donna che lo aveva prestato al Narciso, con cui aveva allacciato una relazione sentimentale, proprio nella fascia oraria della rapina. Nel corso di una perquisizione presso l’ abitazione della giovane i poliziotti rinvenivano e sequestravano lo scooter.