Alla fine il Pd ha deciso per lo slittamento definitivo delle primarie per la scelta del candidato alle regionali. Ufficialmente si vota l’11 gennaio. Ma tutto può ancora cambiare, perché mentre Enzo De Luca, Andrea Cozzolino e Angelica Saggese sono già in campo il vice di Matteo Renzi, Guerini sta lavorando con parte del partito per trovare una sorta di sintesi che possa evitare la competizione intera al partito democratico.
Quel nome unico che dovrebbe unire gli intenti di tutti ma che fino adesso non viene fuori. Accantonato definitivamente Raffaele Cantone che viene dato come papabile al Quirinale si cerca incessantemente un profilo che possa far voltare pagina sulle primarie ed evitare lo stillicidio tra De Luca e Cozzolino i due maggiori competitor.
Si attendono adesso i nomi degli altri partiti dato che la competizione non è più solo del Pd ma di tutta la futura coalizione.
Dopo una settimana, il 18 gennaio, dovrebbero invece svolgersi le primarie a Giugliano. Per adesso i nomi in corsa restano Antonio Poziello, Giovanni Russo, Nicola Pirozzi e la new entry Raffaele Pacilio. Il partito potrebbe però scegliere di andare al voto con le regionali e accorpare tutto per evitare un doppio voto a distanza di pochi giorni.
A Giugliano c’è però sempre da sciogliere il nodo del voto. O si fa un apposito decreto oppure le elezioni slittano a novembre.