Stamane il liceo artistico Luca Giordano di Aversa ha deciso di voler l’autogestire il proprio istituto e autorizzata dal preside.
L’autogestione non nasce da un sentimento di protesta che ha fomentato tanti istituti del territorio, ma da una semplice dimostrazione di civiltà da parte degli studenti del liceo normanno, rendendo la gestione del plesso una fucina di idee e di iniziative creative, anche per sollecitare gli studenti a svolgere diversi corsi pedagogici.
Tanti i corsi organizzati dagli studenti dell’artistico che potranno affinare le proprie tecniche di disegno o seguire le proprie passioni, lungoil resto della settimana: dai corsi di pittura creativa, alla fumettistica fino al corso di moda e di recitazione.
L’autogestione non nasce da un sentimento di protesta che ha fomentato tanti istituti del territorio, ma da una semplice dimostrazione di civiltà da parte degli studenti del liceo normanno, rendendo la gestione del plesso una fucina di idee e di iniziative creative, anche per sollecitare gli studenti a svolgere diversi corsi pedagogici.
Tanti i corsi organizzati dagli studenti dell’artistico che potranno affinare le proprie tecniche di disegno o seguire le proprie passioni, lungoil resto della settimana: dai corsi di pittura creativa, alla fumettistica fino al corso di moda e di recitazione.
L’idea nasce “dopo aver visto quello che è successo a Napoli dove un occupazione si è trasformata in un macello, hanno distrutto tutto. Subito abbiamo avuto l’idea di mettere in mezzo questa autogestione per far capire alle persone la differenza sostanziale tra chi ama la scuola e vuole migliorarla e chi vuole distruggerla”, così dichiara Francesco Trasacco, giovane rappresentante d’istituto, che insieme agli altri responsabili hanno potuto dare vita ad un progetto interamente organizzato dagli studenti.