Tragedia alla Solfatara, il giorno della terribile verità per il piccolo Alessio: sentito dai pm

Il piccolo Alessio, il bimbo di 7 anni, unico sopravvissuto della tragedia avvenuta nel vulcano Solfatara di Pozzuoli dove hanno perso la vita il padre Massimiliano Carrer, la madre Tizian Zaramella ed il fratellino di 11 anni Lorenzo, è stato ascoltato dagli inquirenti che indagano per fare fare luce sull’accaduto.

Alessio fin ad oggi non conosceva ancora la verità. Nel pomeriggio, prima di ripartire con gli zii e la nonna, uno dei parenti – secondo quanto si è appreso – si assumerà l’ arduo compito di parlargli dell’accaduto. Negli ultimi giorni il bambino è stato seguito da assistenti sociali e psicologi che hanno evitato di rispondere alle domande sulla sua famiglia. Stamattina, inoltre, si sono svolti nuovi sopralluoghi nel cratere: si sta cercando di verificare la posizione esatta del crepaccio dove sono caduti i tre componenti la famiglia Carrer, la messa in sicurezza dell’area e le indicazioni di pericolo presenti in zona.

Si va completando anche la raccolta delle testimonianze: le prime furono acquisite dalla polizia appena intervenuta sul posto; ora vengono ascoltate altre persone a conoscenza delle modalità con cui si svolgeva l’attività all’interno del vulcano che, in maniera diretta o indiretta, possano fornire ulteriori indicazioni. La famiglia Carrer viene assistita da un legale di fiducia che ha già preso contatto con i magistrati. La Procura sta esaminando anche le foto ed i video che girano in rete, tra cui anche quelli del giorno prima quando è avvenuta la forte pioggia.

Ti potrebbe interessare

Torna in alto