Alessandra Madonna sarebbe morta per una serie di ferite gravi al capo. L’autopsia avrebbe rivelato diversi particolari fondamentali per la ricostruzione di quella terribile notte e per quello che sarà il futuro processo a carico di Giuseppe Varriale, l’ex fidanzato della ballerina di Melito ora accusato di omicidio volontario e ristretto ai domiciliari.
Secondo i documenti Alessandra avrebbe ritrovato la la rottura dell’intero costato, la barra cranica spaccata e un ematoma cerebrale alla base del cervelletto, e poi una massiva otorragia ed una contusione alla coscia. Ma il particolare più interessante è un altro, ovvero: non sarebbero state riscontrate sul corpo lesioni da trascinamento. A rivelarlo è l’avvocato della famiglia Madonna al quotidiano Il Mattino. Gli elementi saranno ovviamente riportati agli atti e saranno presi in considerazione. In quanto tali però aprono scenari diversi. E’ probabile, se non è stata trascinata dall’auto, che Alessandra sia caduta e abbia battuto la testa. Ma le ipotesi potrebbero anche essere altre. Ed è proprio su questo, che di certo, ci sarà una lotta all’ultima perizia.