Forse il Comune di Villaricca avrebbe bisogno di un restyling. Non tanto per il vetro sfondato e la porta rotta della sala consiliare che sono lì da chissà quanto tempo, ma per l’intero stabile che cade letteralmente a pezzi. Ci sono crepe dappertutto e gli tessi frequentatori della piazza si dicono preoccupati per lo stato nel quale versa l’antico palazzo. Tutto intorno è stato ristrutturato come il palazzo baronale e altri stabili privati. Il Comune invece resta lì e come diceva un bambino del famosissimo “io speriamo che me la cavo” di Marcello D’Orta, è tutto “sgarrupato”.
Dalle mura, alle finestre, al portone stesso di ingresso. E’ un vero peccato non solo per la bellezza dello stabile ma per l’immagine che il Comune da di sé.
Villaricca con Marano è l’unico Comune che ha gli uffici in uno storico palazzo. Diversamente da altri che hanno sedi in altre strutture più moderne, come il brutto palazzo di Giugliano costruito sulle macerie di una antichissima e bellissima palazzina, Melito, Calvizzano, Qualiano e Mugnano.
Insomma qualcuno salvi il bel palazzo di Villaricca uno delle poche sedi comunali più belle del territorio.