Giugliano, tre nuovi papabili assessori: entro fine mese Poziello dovrebbe sciogliere il nodo giunta

Il 30 settembre dovrebbe essere il termine ultimo per far quadrare la giunta. Per il primo cittadino di Giugliano Antonio Poziello è questa la data in cui effettuare il tanto discusso rimpasto. Che poi dovrebbe concretizzarsi in innesti e nessun cambio.

Tre i nuovi papabili ingressi, un tecnico e due esponenti di partito. Il primo nuovo assessore dovrebbe essere Carmela Gargiulo, professore universitario della Federico II, nome che la nostra redazione ha già anticipato da diversi mesi. Gargiulo dovrebbe ottenere la delega all’urbanistica, delega detenuta fino allo scorso dicembre da Paride Caputi che per incomprensioni sorte con il sindaco rassegnò improvvisamente le sue dimissioni. Ed è da dicembre che la poltrona è vuota e che dunque le linee guida, gli indirizzi politici del Puc e non solo, sono fermi in un cassetto del comune.

Gli altri due nuovi ingressi dovrebbero invece essere esponenti politici. Due i partiti che da mesi chiedono di essere rappresentati in giunta: Udc e Verdi. Per il primo dovrebbe essere Cristoforo Tartarone, già consigliere comunale, che dunque farebbe spazio in assise al primo non eletto. Per i Verdi invece circola il nome di Giovanni Sabatino, portavoce cittadino del partito.

Dunque resterebbero al loro posto Domenico Pianese, Adolfo Grauso, Carla Rimoli, Miriam Marino, Vincenzo Mauriello e Giulio Di Napoli. I tre papabili assessori chiuderebbero però le porte al Pd per il sindaco, almeno per il momento. Le caselle che Poziello ancora ha libere in giunta le occuperebbe così con esponenti che già fanno parte della sua maggioranza. E l’avvicinamento tra il sindaco e il suo ex partito sembra così un po’ più lontano.     

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