Raynair, lista voli cancellati: come ottenere il rimborso

18mila voli cancellati. La compagnia Ryanair annuncia nuovi pesantissimi stop fino a marzo e pubblica una lista sul sito ufficiale. In molti si chiedono quali siano i voli e come si debba fare per ottenere il rimborso.

Cancellazione voli

Andiamo con ordine. Con un comunicato, la compagnia aerea irlandese low cost ha precisato che fino a tutto marzo ridurrà la crescita dei voli per il corrispondente di 25 apparecchi sui suoi 400 totali, mentre da aprile questa riduzione si modererà all’equivalente di 10 apparecchi.

Secondo il The Guardian i voli cancellati tra novembre e marzo sarebbero più di 18.000 e Ryanair avrebbe anche annunciato la temporanea sospensione di 34 rotte durante l’inverno. La compagnia ha precisato che i voli coinvolti equivalgono a meno di 1 al giorno sui 5 mesi dell’intervento e che molti di questi non hanno ancora prenotazioni.

I 400mila passeggeri che hanno già prenotato corrispondono a meno dell’1 per cento del totale di 50 milioni previsti sui voli Ryanair nei 5 mesi invernali. Ma andiamo all’argomento più spinoso: il rimborso.

Rimborso e lista voli soppressi

Ognuno dei passeggeri coinvolti si è già visto recapitare una e-mail, con un preavviso che va dalle 5 settimane ai 5 mesi sul volo previsto, in cui vengono proposte diverse alternative, il rimborso del volo e un bonus di 40 euro da spendere su un futuro eventuale volo (che raddoppia a 80 euro in caso di andata e ritorno).

Ryanair ha appena reso nota la lista dei voli che daranno diritto a un risarcimento. Mentre ci saranno comunque opportunità per gli altri viaggiatori coinvolti di richiedere rimborsi o nuove prenotazioni, a seconda del proprio caso. Ryanair ha fatto sapere di aver già notificato via mail a tutti i passeggeri coinvolti le modalità e i termini per la richiesta di un rimborso o per la prenotazione di un nuovo volo.

Intanto, la Compagnia Aerea Iralandese ha comunicato che avranno diritto a un risarcimento EU261 soltanto i voli cancellati dal 10 settembre al 2 ottobre. Per cui non potranno richiedere un risarcimento i passeggeri dei voli cancellati dal 3 al 28 ottobre.

Di seguito la lista dei voli cancellati: LINK

Compensazione pecuniaria

È necessario distinguere tra passeggeri a cui la cancellazione verrà comunicata con un preavviso superiore o inferiore a due settimane. A questi ultimi spetterà la compensazione pecuniaria che andrà da un minimo di 250,00 euro ad un massimo di 600,00 euro in base alla lunghezza della tratta. Ryanair potrà sottrarsi alla compensazione solo se il volo di riprotezione giungerà alla destinazione finale entro quattro ore dall’orario originariamente previsto ed entro due ore nel caso in cui il passeggero sia avvisato meno di sette giorni prima della partenza.

Nessuna compensazione pecuniaria spetterà, purtroppo, ai passeggeri che saranno avvisati con oltre due settimane di preavviso, ed essendoci voli cancellati fino alla fine di ottobre è prevedibile che si tratterà, percentualmente, di un numero elevato di passeggeri. Questi ultimi dovranno quindi accontentarsi del solo eventuale rimborso del prezzo del biglietto? Per nulla!

Diritto al risarcimento

Infatti, a tutti i passeggeri, e quindi sia a quelli a cui spetterà la compensazione pecuniaria, che agli altri, spetta ai sensi dell’art. 12 del Regolamento Comunitario 261/04 il cosiddetto risarcimento supplementare. Ne consegue che tutti i danni patrimoniali che i passeggeri subiranno a causa della cancellazione potranno essere risarciti. Si tratta in particolare di tutte quelle spese che il passeggero ha preventivamente affrontato in occasione del viaggio e che andranno perse, totalmente o parzialmente, quali ad esempio la prenotazione di un hotel. Oppure quelle che dovrà sostenere a causa della cancellazione, ad esempio acquistando altro biglietto presso altra compagnia per partire lo stesso giorno programmato, in assenza di adeguata riprotezione da parte di Ryanair. È vero che Ryanair potrebbe rimborsare il prezzo del biglietto, ma se il passeggero fosse costretto ad acquistare il nuovo biglietto ad un prezzo superiore, riceverebbe indubbiamente un danno che la Compagnia dovrà risarcire.

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