#fiume in piena: tutto pronto per la grande manifestazione. Ancora polemiche sull’inchiesta dell’Espresso. Tutti i dati.

Un turbine di polemiche avvolge l’inchiesta dell’Espresso mentre tutto è pronto per la manifestazione di oggi a Napoli. Centinaia le adesioni da ogni parte anche se inevitabile scoppia lo scontro istituzionale dopo la richiesta di partecipazione del sindaco di Napoli De Magistris ai colleghi della provincia. C’è chi risponde picche come il sindaco di Casoria chi invece non mancherà come tutte le fasce tricolore dell’area giuglianese

Se sul fronte istituzionale c’è polemica sull’altro invece c’è solo tanta voglia di partecipazione. I comitati hanno organizzato tutto perfettamente e si partirà da piazza Mancini come previsto alle 14.30.

Ancora forte però è lo choc per l’inchiesta dell’Espresso che parla di pesante inquinamento dei suoli e delle acque. Pronte le denunce e le minacce di querela. Il servizio sintetizza il dossier dell’Us navy sull’aria, acqua e terreno della provincia di Napoli e Caserta.

 

(Fonte: L’Espresso) Secondo il documento, con test effettuati in residenze privati di nove aree della provincia di Napoli e Caserta, l’inquinamento sarebbe alto e consigliano quindi ai militari di restare solo pochi anni su quei territori. Le analisi attestano che dei rubinetti connessi a rete pubblica (459 case esaminate)  il 24% ha rischi inaccettabili per la salute dovuti a coliformi totali, inclusi i fecali (nel 5% delle case) e il piombo (5% delle case).

Nei rubinetti connessi a pozzi privati è stato riscontrato il 92% di rischio inaccettabile per la salute su 65 case esaminate. I rischi sono dovuti a nitrati 84%, coliformi totali 82%, pce 58%, coliformi fecali 28%, fluoruro 12%, rame 11%, uranio 5%. Rischi superiori a media ma inferiori a soglia di accettabilità sono rappresentanti da diossine presenti nel 14% delle case e l’uranio presente nell’88% delle case.

Rubinetti nelle basi americane. Sosnatze con rischi inaccettabili per la salute nell’acqua potabile: Parco Artemide, Lago Patria: piombo, nickel, naftalene. Parco Eva, Teverola: nickel; Parco le Ginestre, Capua: pce, coligormi totali, inclusi fecali.

Acqua per irrigare: sostanze con rischi inaccettabili per la salute nell’acqua usata per irrigare nelle basi statunitensi. Parco Le Ginestre: bi-etilesilfalato, coliforni fecali, coliformi totali, nitrati, pce, uranio, zinco. Grigignano: nitrato, nitriti, coliformi totali, diossine. Capodichino: nitrati. Carney Park: nitrati, cloroformio, coliformi totali, inclusi fecali.

Aria. Sostanze che pongono un rischio alla salute individuate nell’aria di nove aree della provincia di Caserta durante un anno di monitoraggio: Dibromo-cloro-propano (a cui sono ricondotti l’80% dei rischi di tumore);  1,2 Dicloropropano (a cui sono ricondotti l’80% dei rischi di tumore); Arsenico (rischio cancro); benzene (rischio cancro); esano (rischio cancro); pce (rischio cancro); diossine (rischio cancro); acetaldeide (rischio cancro); acroleina (a cui sono ricondotti il 95% dei rischi non tumorale).

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