Un’ora e un quarto per parlare con la propria anima, ricordando i momenti difficili dell’adolescenza ma anche quelli felici. Sala gremita al Teatro Primo ai Colli Aminei di Napoli per ‘Soliloqui di un folle’, spettacolo d’esordio di Giuseppe Salvati, regista e attore di Giugliano. Un’opera intimistica ed autobiografica, con la quale Salvati ha sviscerato la propria vita, partendo dal quel maledetto giorno che coinvolse suo padre Tommaso ucciso, al ritorno da una partita del Napoli, ad un incrocio per questioni di viabilità da un camorrista.
Un episodio che ha stravolto la vita di un bambino che allora aveva solo pochi mesi, cresciuto grazie alla forza di volontà della madre che dopo qualche anno si è sposata di nuovo trasferendosi a Gragnano, dove Giuseppe, per tutti Pino, ha trascorso gran parte della sua infanzia e adolescenza. Già da bambino Pino aveva tanti sogni in tasca, ma li ha dovuti mettere da parte, anche a causa della rigida educazione che la famiglia gli ha imposto. Durante lo spettacolo il “folle Pino” ha parlato con la propria anima, rappresentata dal bravissimo attore Antonio Uliano, intervallato dalle musiche curate da Pino Bosco, musicista napoletano che ha scritto dei testi dopo aver letto il copione.
In un climax di emozioni sono ripercorse gli episodi e figure che hanno segnato la sua vita, dalla scuola dalle monache al doposcuola con padre Luciano fino agli screzi con i genitori a causa di un’educazione troppo rigida. A quarant’anni Pino Salvati è riuscito a mettere insieme i pezzi della sua vita in un’opera che si è conclusa con un simbolico abbraccio con suo padre, con se stesso e con il pubblico in sala. Tutto è stato curato in prima persona da Salvati, dal testo alla scenografia, semplice ma allo stesso tempo molto espressiva da punto di vista comunicativo. Insomma, Giuseppe Salvati ha saputo costruire lo spettacolo teatrale sia come attore che come regista, coadiuvato da due giovani ma bravissimi artisti. Già pronta la replica dello spettacolo prevista per martedì 20 gennaio, sempre al Teatro Primo di Napoli.