Rapina choc a Marcianise: giovane macellaio torturato e imbavagliato

Una rapina choc quella che si è consumata questa mattina intorno alle 8 in una macelleria sull’Appia, nel territorio comunale di Casapulla. I rapinatori sono entrati in azione nella boutique della Carne, di proprietà di Donato Posillipo, giovane padre di famiglia di Marcianise.

La gang è riuscita a portar via circa 4500 euro in contanti. Ma ciò che è accaduto sarà difficilmente dimenticato dal giovane commerciante. Infatti questa mattina un uomo con lunghi capelli biondi e occhiali scuri è entrato nel negozio chiedendo un chilo di fettine di carne. Appena il titolare, che in quel momento era solo dietro al bancone, si è voltato per esaudire la richiesta di quello che pensava essere un normale cliente, l’ha colpito e, tramortito, l’ha trascinato nel laboratorio.

A quel punto sono entrati in azione. Donato Posillipo è stato legato ad una sedia e zittito con del nastro adesivo narcotizzante. Poi la banda di malviventi ha cominciato a rovistare su e giù per il negozio. Non trovando granché hanno cominciato a rovistare nelle tasche del titolare e hanno trovato 4500 euro in contanti, che hanno prontamente portato via. Il commerciante doveva effettuare alcuni pagamenti con quella cifra.

Prese le banconote si sono allontanati velocemente. A quel punto il macellaio è riuscito con fatica a guadagnare l’uscita e le sue urla, appena percepibili, sono state sentite da un vicino che l’ha liberato e ha allertato le forze dell’ordine e i soccorsi. Per fortuna gli sono state trovate delle ferite leggere, guaribili in pochi giorni. Ma questa esperienza lo segnerà di sicuro per molto più tempo. Non è escluso che i malviventi sapessero che da tre giorni le telecamere di videosorveglianza del negozio non funzionavano.

 

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