Sembra non finire mai e sembra che i sequestri, gli abbattimenti, le denunce non inibiscano in nessun modo i costruttori che continuano a mettere su mattoni e case come se nulla fosse in modo del tutto abusivo. A Varcaturo i vigili urbani, guidati dal comandante Maria Rosaria Petrillo, hanno scoperto non una piccola abitazione ma una villa enorme in una delle strade che furono simbolo della vergogna ovvero via Rannola dove tuttora sono in corso cause e processi giudiziari nonché abbattimenti ancora da effettuare.
E come se nulla fosse i proprietari del terreno, a quanto pare una società immobiliare di via Ripuaria, stavano costruendo l’immobile. Il particolare più stupefacente è che tramite le immagini satellitare la polizia municipale si è accorta che il villone è stato costruito in meno di un anno. Confrontando le immagini del 2012 e del 2013 gli agenti si sono accorti che in pochi mesi i costruttori sono stati capaci di costruire la casa senza nessuna licenza.
Ora sono in corso accertamenti per comprendere chi fossero i veri titolari che pare stessero costruendo un’altra villa lì vicino. A sconvolgere più di tutto è l’ubicazione della casa ovvero in quel mega quartiere abusivo che provocò uno scandalo nel 2009. Case su case innalzate su terreni agricoli in una via completamente inesistente sulle carte del Comune.