E’ stato firmato il decreto dirigenziale che consente l’impegno di spesa a favore delle Amministrazioni Provinciali della Campania per il finanziamento dei progetti di biostabilizzazione presso gli impianti di tritovagliatura e trattamento dei rifiuti urbani (STIR).
L’obiettivo è, da un lato, migliorare e rendere più efficiente il ciclo industriale riducendo la quantità di rifiuti da smaltire e, dall’altro, realizzare l’impianto di trattamento del percolato presso la discarica di Parco Saurino in provincia di Caserta.
Di seguito gli impianti STIR interessati al provvedimento, la denominazione del progetto da realizzare e le somme impegnate.
Impianto Stir di Pianodardine, Provincia di Avellino, per i lavori di adeguamento e ottimizzazione del ciclo produttivo. Importo 532,925,75.
Impianto Stir di Casalduni, Provincia di Benevento, per interventi migliorativi del processo di stabilizzazione della frazione organica. Importo 989.844,51.
Impianto Stir di Santa Maria Capua Vetere, Provincia di Caserta, per la realizzazione di un impianto di stabilizzazione aerobica della frazione organica. Importo 3.150.000,00
Impianto Stir Giugliano, Provincia di Napoli, per la realizzazione di un sistema di stabilizzazione aerobica della frazione organica a cumuli statici. Importo 2.318.769,59.
Impianto Stir di Tufino, Provincia di Napoli, per la realizzazione di un sistema di stabilizzazione aerobica della frazione organica a cumuli statici aerati. Importo 2.318.769,59.
Impianto Stir di Battipaglia, Provincia di Salerno, per lavori di miglioramento dell’impiantistica a supporto del ciclo integrato dei rifiuti. Importo 1.159.861,18.
Per quanto riguarda la discarica di Parco Saurino in Provincia di Caserta è impegnata la somma di 5.000.000,00 per la realizzazione dell’impianto di trattamento del percolato.
“Sono interventi importanti – ha sottolineato l’assessore Giovanni Romano – finalizzati a migliorare significativamente il ciclo industriale di trattamento dei rifiuti urbani della nostra Regione. Proseguiamo sulla strada intrapresa di incidere sulla riduzione dei rifiuti da smaltire in discarica o da avviare a recupero energetico, attraverso processi lavorativi che consentono di recuperare materie per il loro riutilizzo. E’ una ulteriore azione concreta che conferma la grande attenzione della Giunta Regionale per il consolidamento delle corrette ed efficienti attività gestionali del ciclo integrato dei rifiuti urbani.”