Marano, il Comune “esce” dalla Stazione unica appaltante. Ma il via libera potrebbe slittare al 29 dicembre

Uscire dalla Stazione unica appaltante? L’amministrazione comunale l’ha già programmata, ma con ogni probabilità il giorno della verità non sarà oggi (è uno dei punti inseriti nel Consiglio comunale odierno) bensì il 29 dicembre, data in cui si riunirà nuovamente il civico consesso. Del recesso dalla convenzione con la Sua, insomma, se ne riparlerà tra una decina di giorni, quando i consiglieri comunali saranno chiamati ad esprimere il proprio parere e quindi il loro voto. L’ente – secondo autorevoli fonti – si appresta ad aderire alla Centrale di committenza unica che cura le procedure di gara promossa dall’Asmel.

La decisione sarebbe dettata dalla lungaggini burocratiche riguardanti la definizione delle gare d’appalto del Comune, tra cui il bando per l’assegnazione del servizio di nettezza urbana, ferma al palo ormai da tempi biblici. Lo spostamento al 29 (il punto all’ordine del giorno dovrebbe essere rinviato) consentirà al primo cittadino e ai vertici della struttura amministrativa di maturare ulteriori conoscenze sul tema e di valutare tutti i pro e i contro conseguenti all’uscita dalla Sua, la cui adesione fu fortemente voluta dall’ex commissario straordinario Gabriella Tramonti.

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