Quando la loro relazione è arrivata al capolinea lei ha cominciato a tartassarlo, chiedendogli ripetutamente cospicue somme di denaro. Ricevendo continui dinieghi, ha cominciato a perseguitarlo insieme a due complici fino ad arrivare a sottrargli il telefono cellulare e addirittura l’automobile.
I tre però, l’ex fidanzata della vittima e i suoi “scagnozzi”, sono stati individuati dai carabinieri della stazione di Nocera Inferiore e arrestati con l’accusa di concorso in rapina, estorsione ed atti persecutori.
Il provvedimento scaturisce dalle risultanze di attività investigativa, coordinata da questa Procura della Repubblica e condotta dai militari dell’Arma dell’agronocerino, avviata nel giugno scorso in seguito alla ricezione di una denuncia di rapina sporta da un 46enne originario del Napoletano. In quella sede l’uomo aveva riferito agli uomini dell’Arma di essere stato avvicinato da tre individui i quali, dopo averlo fatto accostare e percosso, gli avevano sottratto il autoveicolo.
Le indagini tempestivamente sviluppate consentivano di identificare i tre presunti autori nonché ricostruire come la donna, in seguito alla fine di relazione sentimentale intrattenuta con la vittima, aveva indebitamente preteso che questi le consegnasse una somma di denaro prossima ai duemila euro e che, al fine di persuaderlo ad adempiere, aveva posto in essere in concorso con gli altri due coindagati plurimi atti persecutori in suo danno.
Tali condotte, consistenti in ripetuti pedinamenti, minacce e percosse, si erano finanche tramutate in vere e proprie rapine nei mesi dei maggio e giugno scorsi, allorquando la vittima era stata spossessata del telefono cellulare e dell’autoveicolo. Espletate le formalità di rito, gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni di residenza.
