Marano, piovono le prime critiche sulla gestione Cappuccio. Ieri in aula l’affondo del consigliere Coppola

Piovono le prime critiche sul dirigente capo dell’area Vigilanza nonché comandante dei vigili urbani Claudio Cappuccio, arrivato a Marano nei mesi scorsi e da qualche tempo a capo anche dell’ufficio avvocatura dell’ente comunale. Ad affondare i colpi contro il colonnello della municipale l’esponente del Pd Pasquale Coppola, tra i promotori della mozione di indirizzo sulla vicenda di via Veneto. “Non c’è più in vigile in strada e nemmeno all’esterno delle scuole – ha tuonato il consigliere di minoranza – ma ben cinque caschi bianchi sono invece al servizio del comandante: cinque segretari, in pratica, appositamente dedicati a lui. Anche sull’utilizzo dell’auto di servizio ci sarebbe tanto, tanto da dire”.

Ma il malcontento verso Cappuccio non si esaurisce con le dichiarazioni rese in aula dal consigliere Coppola: in queste ultime settimane infatti si sono registrati non pochi contrasti, diverbi, sfociati persino con richieste di provvedimenti disciplinari, tra lo stesso comandante e alcuni suoi sottoposti. Altre perplessità, invece, erano emerse in relazione alla gestione della vicenda di via Veneto e del cambio di segnaletica operato nei mesi scorsi (sulla scorta, si disse, di una relazione pervenuta al comandante) e poi modificato dopo le denunce mediatiche, quelle dei commercianti della zona e del gruppo consiliare dei democratici. Di converso, qualche apprezzabile risultato, soprattutto sul fronte della lotta allo sversamento illegale dei rifiuti, va annoverato proprio alla gestione Cappuccio.

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