Scomparsa da Sant’Antimo, le minacce di Alì a Rosa: “Zitta, altrimenti ti succede qualcosa”

Emergono nuovi particolari sulla scomparsa di Rosa Di Domenico, la 15enne di Sant’Antimo di cui non si hanno notizie dal 24 maggio scorso. Ieri durante la trasmissione di Rai 3 Chi l’ha visto è stato mostrato l’incontro tra i genitori di Rosa e quelli di Alì a Brescia dove vive la famiglia del pakistano che avrebbe rapito Rosa. Il padre ancora dichiara di non avere notizie del figlio e non sapere attualmente dove sia.

La famiglia di Rosa è convinta che la giovane e i genitori di Alì abbiano avuto dei rapporti tramite videochat, il padre di Alì invece sostiene di no. A sostegno della loro tesi nel corso della trasmissione è stato mostrato un messaggio che Rosa ha inviato a qualche amica presumibilmente dove diceva di aver trascorso uno stupendo Capodanno in videochiamata Skype con la famiglia di Alì.

Qasib risulta sposato in Pakistan ma da qualche anno importunava Rosa, l’ha prima circuita con delle bugie poi iniziato a ricattarla come dimostrano dei messaggi che i due si sono scambiati e che sono stati mostrati ieri durante la diretta. Il 26enne chiedeva insistentemente foto alla giovane di Sant’Antimo insultandola svariate volte e minacciandola di inviare tutto il materiale al papà di Rosa. In uno dei messaggi si legge: “Forse questi giorni vuoi che ti succeda qualcosa. Io sono già pronto per dare tutto a tuo padre. Già sai bene che ho coraggio”.

E’ stata poi ritrovata la foto di un uomo nella stanza di Rosa, probabilmente colui che ha aiutato Qasib a rapire la 15enne.

Sul caso adesso indaga anche l’antiterrorismo perchè si pensa che la giovane abbia potuto intraprendere un percorso di islamizzazione e che Alì abbia contatti con personaggi dell’Islam radicale. (LEGGI QUI)

 

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