Si era presentato all’ospedale “Moscati” di Avellino per farsi medicare una costola incrinata, a causa di un tamponamento stradale. Ma la sua auto di grossa cilindrata – come riporta Repubblica – ha insospettito gli agenti della Sezione Volanti della Questura del capoluogo irpino.
Si tratta di Antonio Lago, 40 anni, figlio di Giorgio e nipote di Pietro Lago, entrambi in carcere e considerati i boss dell’omonimo clan di Pianura, quartiere ovest di Napoli. Identificate le persone a bordo, tutte con precedenti penali, infine l’arresto del boss. Antonio Lago, dopo l’arresto dei suoi familiari, aveva preso le redini dell’attività di famiglia, nota per le sue estorsioni, “cavalli” di ritorno e furti nelle abitazioni. Lago è stato trasporato nel carcere Bellizzi, dove sconterà la sua pena di 7 anni circa.
(immagine di repertorio)