Agli arresti domiciliari A.T., attivista del Movimento Cinque Stelle di Villaricca nonché noto architetto dell’hinterland giuglianese. L’accusa è di aver estorto 1200 euro alla nota pompa di benzina ALS della circumvallazione esterna a titolo di presunto risarcimento per i danni provocati alla sua vettura per la presenza di acqua nel carburante.
Villaricca, chiede soldi per cancellare post: arrestato attivista M5S
La vicenda è nata su Facebook. L’attivista aveva pubblicato circa dieci giorni fa un lungo post su Facebook in cui attaccava i gestori dell’ALS, che a suo dire “allungherebbero” il carburante contaminandolo con acqua e altre sostanze non autorizzate. Il post ha fatto il giro della rete raccogliendo decine di commenti e più di mille condivisioni. Lo stesso attivista ha poi pubblicato una foto ritraente la fattura emessa dal suo meccanico di fiducia contenente i costi e i danni arrecati alla pompa e al filtro del gasolio.
Sul caso sono intervenuti tempestivamente i Carabinieri della Compagnia di Giugliano e i militari della Stazione di Qualiano guidati dal maresciallo Pasquale Bilancio, che hanno indagato sulla vicenda e scoperto l’estorsione messa in atto dal professionista villaricchese, il quale aveva chiesto ai gestori della pompa 1200 euro in cambio della rimozione del post su Facebook. Nelle indagini è emerso che l’auto non avrebbe mai subito le revisioni dichiarate ed anzi il meccanico ha riferito di non aver mai effettuato alcuna riparazione su quella vettura, scagionando completamente la pompa di benzina e incastrando l’architetto villaricchese.