Si fa sempre più conceta la pista della matrice camorristica per l’agguato consumato questa mattina a Secondigliano ai danni di Raffaele Russo, 40 anni, pregiudicato. Russo sarebbe un ex capozona del clan Moccia di Afragola.
Originario di Casoria, in stato di semivigilanza, il 40enne di Arzano, titolare di una cartolibreria, è stato raggiunto da diversi colpi di pistola al volto mentre si trovava nella sua auto, nei pressi della casa circondariale. Vanta precedenti per associazione a delinquere, furto, estorsione e violazione delle leggi sulle armi. La sua area di influenza criminale sarebbe Arzano. E proprio nella cittadina dell’hinterland partenopeo che si sarebbe diretto da lì a poco per motivi di lavoro. Trasportato all’ospedale San Giovanni Bosco, le sue condizioni sono gravi.
Sulla vicenda, che assume sempre più nettamente i controni dell’esecuzione malavitosa, indagano i Carabinieri della compagnia Stella, che sul posto hanno trovato 5 bossoli calibro 9. Stanno acquisendo in queste ore anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona per risalire agli autori del raid e ricostruire le fasi dell’agguato.
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