Nipote del boss colpito davanti al locale di Bagnoli, il giallo delle immagini di videosorveglianza

Accoltellato alla gola all’esterno di una discoteca di via Coroglio a Bagnoli. Non è esclusa ancora nessuna pista per il ferimento di Raffaele Giuliano, figlio del pentito Salvatore ‘o Montone e nipote dell’ex “Re” di Forcella Luigi detto Lovegino. Solo per un caso il fendente non gli ha reciso la giugulare.

Il 21enne all’alba tra sabato e domenica è arrivato all’ospedale San Paolo di Fuorigrotta a bordo di un’auto guidata da un suo amico. Ha riportato un profondo taglio e la prognosi è di 20 giorni. Il giovane di via Trinchese ha firmato la dimissioni dell’ospedale ed è tornato a casa. Ha dichiarato di essere stato improvvisamente aggredito alle spalle. Sul posto è giunta la polizia ma la discoteca aveva chiuso e sul posto non state ritrovate macchie di sangue. Le immagini di videosorveglianza poi, come riporta Il Roma, non aiutano gli investigatori. Si vede Giuliano junior salire a bordo dell’auto ma non è chiaro cosa avviene nelle fasi precedenti.

A carico del giovane c’è una denuncia per guida senza patente e l’accusa di un tentato omicidio per una lite di viabilità nel 2012 a Corso Garibaldi. Circostanza che non ha portato però a conseguenze giudiziarie. Anche il cugino Giovanni, figlio di Luigi, subì un agguato all’esterno della discoteca nel 2005 ma a colpi di pistola e non di coltello. Si esclude poi anche un collegamento con il pentimento del padre che risale a diversi anni fa. Dietro il ferimento ci sarebbe però di più di una banale lite in discoteca. Tutte le ipotesi sono ancora al vaglio degli inquirenti.

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