Dal risconto delle risposte dei pochi comuni, che hanno comunicato la loro attuale situazione in tema di presenza di immigrati extra-comunitari sui propri territori, si evince che la percentuale degli stessi, negli ultimi quattro-cinque anni , è enormemente aumentata, stabilendosi nettamente al di sopra del 5% della popolazione locale, avvicinandosi di molto alla quota percentuale in doppia cifra del 10 % , se non , addirittura, superandola in alcuni casi, come quello del comune di Terzigno.
Tra le tante anomalie riscontrate nei dati inviatici dai comuni interpellati, si nota che il comune di Giugliano, oltre ad essere tra quelli con maggiore presenza di immigrati extra- comunitari , disponendo di un fondo denominato AMIF (dipartimento per le libertà civili e per l’immigrazione), ha trasferito una prima tranche di euro 240.000, delle risorse incassate, per l’attuazione del suddetto progetto, su un totale previsto di euro 800.000, niente meno che all’ ARCI di Napoli, il cui responsabile Mariano Anniciello, è stato fino a poco tempo fa coordinatore provinciale segreteria del PD di Napoli.
In conclusione, in seguito a tale ricerca, è facilmente dimostrabile che, tra i richiedenti asilo politico, solo una piccolissima quota di immigrati ( meno del 5%) ne ha diritto; pertanto, la maggior parte dei richiedenti asilo politico dovrebbe essere immediatamente rimpatriata, per evitare vieppiù l’ingrossamento dell’esercito di finti profughi presso i cosiddetti centri di accoglienza, veri beneficiari di un business illegale sul commercio di vite umane.
Comunicato stampa “Noi con Salvini – Napoli”