Nelle prime ore della mattinata odierna, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sessa Aurunca, unitamente a quelli della locale Stazione Carabinieri, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli su conforme richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti di quattro indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di estorsione, tentata estorsione e porto abusivo di arma da fuoco, tutti aggravati dal metodo mafioso.
Il provvedimento cautelare recepisce gli esiti di un’articolata attività d’indagine, condotta tra i mesi di aprile e novembre, volta ad acclarare le attività criminose poste in essere dagli indagati, tutti appartenenti al clan camorristico degli ESPOSITO cd. “muzzoni”, storicamente operante sui territori di Sessa Aurunca, Cellole e Baia Domizia. Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, hanno permesso di individuare i componenti del sodalizio ai quali il clan aveva affidato la riscossione delle estorsioni nel territorio del Comune di Sessa Aurunca, necessarie e sostentare il clan e specificamente le famiglie dei sodali detenuti.
La particolare attività investigativa ha consentito, inoltre, di confermare l’ipotesi degli inquirenti circa l’operatività attuale della consorteria criminale degli ESPOSITO, particolarmente attiva nella commissione di attività estorsive. In totale sono stati documentati una dozzina di episodi estorsivi, commessi tra il mese di giugno e di settembre del corrente anno, in danno di alcuni commercianti dell’area di Sessa Aurunca.
Elenco destinatari provvedimento:
- MASI ELIO, cl. 1953, RESIDENTE SESSA A.;
- ANDREOLI ALBERTO, cl. 1965, RESIDENTE SESSA A.;
- MANCINI PIETRO, cl. 1988 RESIDENTE CARINOLA (CE);
- LETTIERI ORLANDO, cl. 1979, RESIDENTE SESSA AURUNCA.
(in foto: Lettieri e Andreoli)