Se n’è andato via dopo aver lottato tra la vita e la morte per diversi giorni il 14enne Rosario De Stefano. Troppo gravi i danni celebrali riportati per tentare un intervento che potesse favorire una ripresa. Il ragazzo, deceduto presso l’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, ha gettato sconforto tutta la comunità di Vallata, in provincia di Avellino.
Rosario lascia i genitori, il fratello – a cui il giovanissimo aveva mandato un sms di saluto poche ore prima della tragedia – i parenti e tantissimi amici. La salma del quattordicenne è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha disposto l’autopsia che verrà effettuata presso l’obitorio dell’ospedale Santobono di Napoli dove il corpo del giovane è stato trasferito dopo il decesso. Non è ancora nota la comunicazione ufficiale che definisce l’esatta dinamica della tragedia.
I carabinieri della stazione di Vallata con i colleghi della compagnia di Ariano proseguono le indagini senza tralasciare alcun aspetto, continuando a lavorare sia sull’ipotesi del tragico incidente sia sulla possibilità che il ragazzo abbia intenzionalmente recuperato la pistola del padre e fatto partire un colpo. Al vaglio anche le ore immediatamente prima dello sparo, compreso quel messaggio che aveva inviato al fratello e che aiuterà gli investigatori a comprendere la volontarietà o meno di quanto accaduto.
Numerosi intanto i messaggi lasciati su Facebook per ricordare Rosario. Toccante il ricordo di Valeria che riporta un testo di Sant’Agostino: “La morte è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come se fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato”. Molto belle anche le parole che gli dedica l’amico Alessandro: “Anche se ti ho conosciuto solo un anno fa, per me sei stato un vero amico. Eri una persona solare: ti ricordo quando eravamo sull’autobus a dividere una bibita. Per me sei e rimarrai come un fratello”.