Una storia triste e agghiacciante quella che arriva da DeKalb, una cittadina dell’Illinois, non distante da Chicago, e riportata dal quotidiano Il Mattino. Una ragazza di 21 anni, Alexandra B. Hoyle, avrebbe infatti ucciso il figlio del fidanzato, di appena due anni.
Kyle, questo il nome del piccolo, si sarebbe rifiutato di mangiare e la donna l’avrebbe sbattuto violentemente a terra, causandogli emorragie ed ecchimosi che in pochi giorni l’hanno ucciso. Subito ha chiamato il fidanzato terrorizzata, dicendogli che il piccolo era stato aggredito da un cane. Ma la bugia era talmente evidente che dopo un po’ è crollata.
Il piccolo, in seguito al trauma, ha avuto un ictus, un’emorragia cerebrale ed emorragie nelle retine degli occhi. Quando, nel corso dell’udienza in Tribunale, Alexandra ha saputo l’entità delle ferite del piccolo, è scoppiata in lacrime. Con un raptus ha tolto la vita ad un innocente e distrutto la sua. Ora è in carcere e la cauzione è stata fissata in 5 milioni di dollari.
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