Genitori sgozzati a Parete, il figlio killer resta in carcere. È stato convalidato oggi il fermo del 40enne Graziano Afratellanza, accusato di aver sgozzato i suoi genitori nella notte tra domenica e lunedì nell’abitazione in cui vivevano. L’uomo, con problemi psichici, ha ucciso il padre Giuseppe di 82 anni e la madre Antonietta di 78, mentre erano a letto. Pochi giorni prima il killer era stato sottoposto ad un Tso.
Intanto domani a Parete sarà lutto cittadino. “Per domani, – fa sapere il sindaco paretano, Gino Pellegrino – in occasione dei funerali di Francesco Afratellanza e Antonietta Della Gatta, ho deciso di dichiarare lutto cittadino. Il sistema sanitario ha fallito. Non si possono lasciare sole due persone anziane con il proprio figlio che soffriva di una grave malattia mentale. Le vittime sono tre. Anche il giovane omicida è una vittima della Sanità italiana. Lui non era un criminale, ma era solo una persona malata. Purtroppo il nostro sistema sanitario si è mostrato incapace di affrontare tale situazione. Questa cosa – ha concluso il primo cittadino – bisogna dirla ad alta voce nella speranza che tragedie del genere non si verifichino in futuro.”
