Choc a Giugliano, hackerato noto medico: “Paga. Sappiamo dove abiti”

Bruttissima disavventura per un noto medico di Giugliano di 36 anni, che preferisce restare anonimo. Il suo telefono è stato hackerato, la sua privacy violata, rubate le sue foto e le sue informazioni private. Il professionista è stato ricattato da utenti anonimi: “Se non paghi 1000 euro, rischia la tua famiglia. Le tue foto che ti ritraggono nudo saranno inviate ai tuoi contatti”.

Tutto è cominciato lo scorso 22 novembre. Il medico era nel suo studio quando sul suo telefonino gli viene inviata una foto che ritraeva la stanza in cui si trovava, scattata, presumibilmente, dalla fotocamera del suo cellulare. A questo fa seguito una richiesta scritta: “Dacci 1000 euro“. Al primo rifiuto, vengono inviati fotomontaggio che lo mostrano nudo o in pose equivoche.

Il medico continua a ignorare la richiesta estorsiva, finché su Facebook non riceve la richiesta di amicizia di un contatto clone: stesso nome e cognome e stessa foto profilo. Il fake gli invia un messaggio che rinnova il ricatto aggiungendo dettagli inquietanti: “Devi pagarci. Conosciamo la tua famiglia, sappiamo dove abiti”. Le minacce da scritte diventano telefoniche. Il medico riceve una chiamata WhatsApp. A quel punto, preoccupato per l’incolumità sua e di sua moglie, decide di denunciare l’episodio alla Polizia Postale. Sono in corso indagini per risalire all’identità dell’hacker.

L’aspetto più inquietante della vicenda è che siano state scattate foto dal telefonino, in tempo reale, dagli autori dell’hackeraggio. Molto probabilmente un trojan – un tipo di virus usato dai pirati informatici – si è introdotto all’interno dello smartphone del medico giuglianese per carpire informazioni private e per realizzare operazioni contro la volontà dell’utente, come fotografie e video.

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