Si costituisce in carcere Sabatino Granata, soprannominato ‘o champagn. L’uomo, indagato in una delle tante inchieste che riguardano il clan Mallardo, si è visto prima accordare e poi respingere per ben 4 volte l’annullamento dell’ordinanza nei suoi confronti. Granata fu tratto in arresto nel gennaio di tre anni fa, poi fu scarcerato pochi giorni dopo dal Riesame. Fu accusato dal collaboratore di giustizia Giuliano Pirozzi di essere legato alla cosca di Giugliano, con il ruolo di riciclare i proventi illeciti dell’organizzazione camorristica. Dopo la scarcerazione da parte del Riesame, il pubblico ministero Ribera presentò il ricorso in Cassazione che annullò l’ordinanza. Poi, l’avvocato dei Granata, riottenne dal Riesame un nuovo annullamento del provvedimento restrittivo. Una diatriba tra il Tribunale del Riesame e quello della Cassazione sulle competenze del caso, fino a giungere, dopo quasi 4 anni, alla decisione del Riesame che ha disposto la custodia cautelare che ieri si è presentato spontaneamente in carcere.