Roma. All’inizio le mamme non ci potevano credere, ma quando la foto dei piatti squagliati ha iniziato a circolare sul gruppo whatsapp si sono ricredute: era tutto vero. A dare la notizia è Il Mattino.
«La qualità del piatto era pari a una riproduzione cinese», la denuncia dei genitori inviata subito al dirigente scolastico della scuola “Plesso Selva Candida”, in via SS. Audiface e Abacuc. a Selva Candida. L’istituto, al suo secondo anno di vita dopo averne attesi 30 (nel quartiere è la prima e unica scuola elementare), è succursale della Pablo Neruda e non ha ancora una mensa interna. Il pranzo infatti viene portato dalla centrale «da una società appaltatrice, la Serenissima – come sottolineato dalla dirigente scolastica nella risposta ai genitori – che ha vinto il bando». Ciò significa che le pietanze vengano preparate altrove e trasportate verso ora di pranzo.
Inevitabile la polemica dei genitori, che temono per la salute dei propri figli e si aspettano al più presto un chiarimento, oltre che ad una svolta. «Davvero approssimativa la gestione di un tema così delicato, che ha come oggetto un servizio per i bambini», dichiara Andrea Montanari, ex presidente Commissione Bilancio del Municipio che invita la sindaca Raggi ad intervenire.
