Camorra, ancora Zagaria show in aula: “Sono l’unica vittima del sistema”

Ancora uno show di Michele Zagaria in aula: “A Casapesenna sono io l’unica vittima di tutto il sistema”. Così l’ex boss dei Casalesi oggi collegato in video-conferenza al tribunale di Santa Maria Capua Vetere per il processo che lo vede imputato insieme a Fortunato Zagaria (sono solo omonimi, ndr), ex sindaco di Casapesenna, suo paese d’origine e dove fu catturato al termine di una lunga latitanza.

L’accusa è di violenza privata con l’aggravante mafiosa commessa ai danni di un altro ex primo cittadino di Casapesenna, Giovanni Zara, in carica come sindaco per pochi mesi tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009, sfiduciato dalla propria stessa maggioranza perché era contro il clan Zagaria. Il vice sindaco era Fortunato Zagaria che secondo l’Antimafia volevo piegare il primo cittadino ai voleri del clan. “Se avessi mosso tutto a Casapesenna, – ha detto l’ex boss Michele Zagaria – se avessi avuto tutto questo potere, avrei evitato che venisse demolita la casa di mio fratello, e che fosse confiscata l’abitazione di mia sorella. A Casapesenna sono io l’unica vittima di tutto il sistema”. Pochi giorni fa, mentre era collegato dal carcere milanese di Opera, dove è recluso al 41bis, con il tribunale di Napoli per un processo per omicidio, l’ex capoclan si rese protagonista di un’eclatante protesta contro la serie tv “Sotto copertura – La cattura di Zagaria”. Inscenò un tentativo di suicidio con un cavo ma fu fermato dagli agenti della polizia penitenziaria.

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