Abusi di mezzi di correzione. E’ questa l’accusa con cui il GIP Massimo Gerace ha ordinato il rinvio a giudizio per una maestra impiegata presso una scuola elementare di Isola Vicentina, in provincia di Vicenza. La maestra ha punito un bambino che aveva sputato per terra facendo sputare in fila 22 compagni di classe su di lui.
L’inchiesta è partita dalla denuncia della mamma, dopo che il figlio le aveva raccontato quanto accaduto. “E’ stato un gioco che aveva avuto una valenza educativa”, si è giustificata la maestra. Il pm aveva chiesto l’archiviazione, ma il giudice ha scelto di incardinare il processo per appurare le responsabilità della maestra. “Un metodo educativo – spiega il magistrato nell’ordinanza – consistito nell’esporre il bambino di 6 anni a una denigrazione collettiva ritualmente organizzata. Una sorta di contrappasso o taglione”.