Sicilia. “L’Arcangelo le avrebbe purificate”, ragazzine abusate durante riti religiosi: chiuse le indagini per sette persone

Abusi sessuali spacciati per atti purificatori. Si sono chiuse quest’oggi le indagini per sette indagati dell’inchiesta “12 apostoli” della procura di Catania, quella che riguarda i presunti abusi sessuali su minorenni consumati all’interno della comunità che ruota attorno all’associazione cattolica Cultura e ambiente di Aci Bonaccorsi.

Come rende noto il Mattino, tra loro ci sarebbe anche il santone Piero Alfio Caruana, bancario in pensione di 73 anni, guida spirituale della comunità che avrebbe abusato di ragazzine di età compresa tra 13 e 15 anni. In alcuni casi gli abusi sarebbero stati esortati dalle madri delle vittime, sostenendo che il rapporto sessuale con Caruana non era un abuso, piuttosto una atto purificatorio compiuto da un Arcangelo reincarnato.

“L’Arcangelo” è attualmente in carcere. Ai domiciliari invece ci sono tre donne, considerate il “braccio destro” del santone: Katia Concetta Scarpignato, di 57 anni, Fabiola Raciti, di 55, e Rosaria Giuffrida, di 57 anni. Il restante, invece, sono accusate di favoreggiamento e sono indagate in stato di libertà: si tratta dell’ex deputato regionale, Domenico ‘Mimmò Rotella, marito di Rosaria Giuffrida; un sacerdote, padre Orazio Caputo; e l’ex presidente dell’Associazione Cattolica “Cultura ed ambiente”, di Aci Bonaccorsi, Salvatore Torrisi.

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