Tragedia in provincia di Treviso. Un operaio, di 34 anni, sarebbe morto soffocato da un conato del suo stesso vomito. A dare l’allarme, un uomo che era con lui.
L’episodio è accaduto alle 6 di ieri mattina in piazza 4 Novembre, vicino davanti al capannone che è dismesso da anni. Come rende noto il Mattino, Mauro Lunardelli – questo il nome del 34enne – era in compagnia quando si è sentito male: l’amico, infatti, si è subito adoperato, andando a suonare a tutti i campanelli del condominio di fronte. Ma nessuno scendeva e l’amico, disperato, si è soffermato al campanello della famiglia Spagnol, bussando con insistenza.
Moreno Spagnol è accorso subito, tentando di rianimare invano Mauro Lunardelli: era già troppo tardi, Mauro non respirava più. Sul posto è giunta un’ambulanza del 118, che non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’operaio. Presenti anche i carabinieri che hanno effettuato i rilievi del caso. Per adesso, almeno da un primo esame esterno, il 34enne non presenterebbe segni evidenti di violenza.
