Si masturbava davanti al figlioletto. Lo palpeggiava, poi minacciava la moglie e la picchiava. L’incubo andava avanti da ben dieci anni. Vittime due bambini di 7 e 4 anni, che venivano martoriati regolarmente.
Come rende noto il Mattino, la polizia ha bloccato un 44enne di Marcianise in seguito a una indagine della procura di Santa Maria Capua Vetere che ha chiesto e ottenuto la custodia cautelare in carcere per A.M.M. La segnalazione era stata fatta dalla donna che, dopo anni di soprusi, è riuscita a denunciare l’uomo.
Le indagini sono stata avviate subito ed hanno portato alla luce le umiliazioni e le sofferenze che era costretta a subire sin dall’inizio del rapporto coniugale, iniziato nel 2007. Dalla denuncia della vittima emergeva il comportamento aggressivo dell’indagato. Le vessazioni psicologiche erano per lo più accompagnate da schiaffi, percosse e spintoni. La moglie ha anche dichiarato che l’uomo adottava lo stesso comportamento anche con i due figli – un maschio ed una femmina.
Tra i due, era il primogenito a subire sin dall’età di 4 anni l’aggressività del padre. Il piccolo era vessato per motivi futili. Nel peggiore dei casi, subiva vere e proprie violenze sessuali: il padre era solito palpeggiare il sedere e gli organi sessuali del figlio. Spesso si denudava in sua presenza, esibendo gli organi genitali e miniando gesti di autoerotismo.
A causa di tutto ciò, il bambino ha manifestato disagi psicologici, come la balbuzie e una maggiore insofferenza nei confronti del padre. A seguito del provvedimento cautelare, il piccolo è stato ascoltato in presenza di una psicologa dove ha confessato il clima di terrore generato in casa dal padre e raccontato poi dalla madre.